venerdì 20 luglio 2007


Un benvenuto nel blog di Terra di Cilento da parte della redazione (www.terradicilento.it)



3 Commenti:

Blogger terra di cilento ha detto...

Il Cilento è un area situata a nord di Salerno (www.terradicilento.it/dove_è_il_cilento.htm)tutt’oggi ha un’ immagine negativa relativa alla miseria, all’arretratezza endemica , ai moti rivoluzionari, al brigantaggio e all’emigrazione, tuttavia questo territorio ha una propria identità, fatta di una ricchezza culturale che gli appartiene e che lo accompagna.
Il Cilento (www.terradicilento.it/il_cilento.htm) è considerato come un'area storico-culturale-religiosa omogenea, vanta un passato plurimillenario ben raffigurato dai castelli dei Filomarino e dei Carafa, dai palazzi ducali degli Spinelli, dei Villano, dalla biblioteca privata dei Ventimiglia di Vatolla .
Gran parte della produzione artistica popolare era un tempo concentrata nelle chiese, in quanto queste da sempre hanno rappresentato il punto di riferimento della vita religiosa e sociale delle piccole comunità.
Purtroppo gli interventi architettonici di ristrutturazione, hanno per lo più cancellato via queste testimonianze, o perché inevitabilmente danneggiate o perché ritenute brutte, cioè non più rispondenti ai nuovi canoni estetici o al desiderio di rinnovare gli ambienti.
Così sono scomparse l'iconografie sacre, statue in malta o gesso, figure in terracotta o pietra poste ad ornamento delle fontane dei portali o sulle cuspidi dei tetti, stemmi gentilizi (in pietra, marmo o legno) che ornano le sommità dei portali, croci di pietra poste al centro delle piazze su una colonna, attorno alle quali ci si riuniva oppure erette alle porte del paese o su una roccia (es. Monteforte Cilento).
Gli affreschi che un tempo coprivano intere pareti delle chiese, decorazioni delle case gentilizie, essi hanno subito non migliore sorte, sono stati ricoperti di vernice o di intonaco nuovo nel corso delle ristrutturazioni. Oggi con molta oculatezza, nei recenti restauri, se ne cerca a fatica il recupero (www.terradicilento.it/cultura_e_arte_nel_cilento.htm ) bozza

9 dicembre 2007 alle ore 07:36  
Blogger terra di cilento ha detto...

Il 10 Gennaio 2008 gli amministratori locali e i responsabili del Piano di Zona S5 saluteranno con soddisfazione l'apertura del Centro socio-educativo, una delle strutture più importanti per il territorio (www.terradicilento.it). A tagliare il nastro della struttura concepita in seno alle attività del Piano di Zona S5, che segna l’inizio di una nuova pagina della lodevole storia compiuta dal Comune in tema di politiche sociali, ci sarà, tra gli altri, il Sindaco della cittadina, Antonio Di Feo; in seguito terrà un intervento anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Romilda Nigro. Subito dopo il taglio inaugurale, i presenti daranno vita ad una riflessione sulle tematiche sociali verso le quali deve essere sempre massima l’attenzione degli enti.
Ne è convinto il primo cittadino di Altavilla, Di Feo, che ha accolto con soddisfazione la scelta dei responsabili del Piano di Zona di individuare il proprio comune per ubicarci la struttura, ma che attribuisce grande importanza ai passi successivi. A suo dire la cosa più difficile, dopo l’apertura di una struttura nata per far fronte ad un bisogno, è quella di dare continuità agli interventi posti in essere, pertanto in questa direzione dovranno essere diretti gli sforzi di tutti gli enti chiamati a dare risposte alle fasce sociali che maggiormente ne necessitano.
Il Centro socio-educativo è una struttura finalizzata alla valorizzazione delle capacità comunicative e relazionali della persona disabile: vi saranno svolte iniziative a carattere educativo e di integrazione sociale attraverso l’implementazione di percorsi individuali, studiati, cioè, sui percorsi personali di ciascun utente e sulle singole necessità. Figure professionali adeguatamente formate, facenti capo alla Cooperativa Sociale C.S.M che gestirà il centro, saranno impegnate in progetti tesi a combattere gli ostacoli che limitano l’inserimento sociale della persona disabile(www.terradicilento.it).

12 gennaio 2008 alle ore 02:12  
Blogger terra di cilento ha detto...

Per assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche, il Consorzio Rifiuti Bacino Sa3, responsabile della gestione rifiuti in 45 comuni della provincia, ha deciso che da oggi sarà effettuata la raccolta dei rifiuti della frazione indifferenziata esclusivamente presso gli istituti scolastici(www.terradicilento.it). Contestualmente l’ente consortile ribadisce che il servizio di raccolta dei rifiuti della frazione indifferenziata continua a rimanere sospeso, fin dal 3 gennaio scorso, presso tutte le altre utenze a causa della saturazione dell’impianto consortile di trasferenza di località Sant’Antuono in Polla.
La mancata evacuazione delle ecoballe dai piazzali del CDR di Battipaglia, dove il Consorzio conferiva il secco indifferenziato, continua, infatti, ad imporre la chiusura totale dell’impianto pollese che serve i 45 comuni consorziati del Bacino Sa3 (www.terradicilento.it)..

12 gennaio 2008 alle ore 02:14  

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